Psicoterapia
PSICOTERAPIA E APPROCCIO INTEGRATO AL SE’
Il mio approccio di Psicoterapia è un “approccio Integrato al Sé”, avendo una visione olistica della persona. Tale approccio ha le sue radici nella scuola della Psicologia Funzionale, che si basa su una concezione di unitarietà della persona. La persona è vista attraverso le sue Funzioni relative a tutti i processi psico-corporei dell’organismo umano.
In questa visione, il Sé è una organizzazione di Funzioni: non solo quelle cognitive, simboliche ed emotive, ma anche sensoriali, motorie e posturali, neurovegetative ed neuroendocrine.
ALLE RADICI DEI DISTURBI
« Ad ammalarsi non è il corpo o la mente, ma l’intero organismo »
Ciò che sta alla base del nostro agire, che genera comportamenti, pensieri, atteggiamenti più specifici e differenziati, sono i funzionamenti di fondo delle persone. Il Neo-Funzionalismo studia appunto tali funzionamenti a partire dall’ infanzia, identificando la loro origine in quelle esperienze che sono fondamentali (Esperienze di Base del Sé). Da ciò, il bambino – nel diventare adulto – conserva l’integrazione originaria, la salute e sviluppa tutte le capacità necessarie ad affrontare con successo la vita. Se attraversate positivamente, queste esperienze diventano capacità di fondo, che sono all’origine dei vari pensieri, emozioni, gesti e atteggiamenti espressi nelle diverse situazioni e contesti.
Con questo approccio si tende ad individuare le cause profonde di disturbi delle persone, vale a dire le alterazioni che intervengono nei suoi funzionamenti fondamentali. La diagnosi, infatti, è calibrata sulla persona.
Ne discende un intervento altamente specifico, una terapia integrata che, intervenendo su tutti i piani del Sé, è tesa a recuperare le antiche “Esperienze Basilari del Sé”.
Tramite questo approccio si riesce ad andare alla base della sintomatologia, su ciò che la produce, vale a dire le alterazioni dei funzionamenti di fondo.
IL PROCESSO TERAPEUTICO
Il progetto terapeutico è calibrato sulla persona ed è volto a recuperare proprio quei funzionamenti di fondo che sono diventati alterati o carenti per eventi negativi. Tali interventi sono attuati in modo sinergico sui vari livelli del Sé (cioè sui vari sistemi integrati).
E, appunto, considerando la relazione corpo-mente, la persona viene considerata nella sua interezza e complessità secondo un approccio olistico. Dunque, la psicoterapia aggiunge al processo la componente corporea come risorsa. Il corpo rappresenta una “via” da cui entrare per arrivare al cambiamento, che, quindi, non riguarda più solo la parte cognitiva ed emotiva della persona, ma anche il sistema psicofisiologico e neurobiologico.
Tutto ciò, attraverso il concetto di “memoria periferica”: un tipo di memoria che viene influenzata dagli avvenimenti passati, i quali possono modificare le posture della persona, i suoi movimenti, ma anche i sistemi fisiologici interni lasciando segni duraturi nel tempo.
DIAGNOSI E CURA
Per l’approccio integrato al Sé: squilibri e difficoltà nella vita e le stesse malattie fisiche e psichiche sono riconducibili tutti ad alterazioni dei funzionamenti di fondo, vale a dire quei meccanismi psicofisiologici e psicobiologici che sono alla base di comportamenti, pensieri, emozioni e movimenti.
Si utilizzano modalità di intervento e tecniche che si rivolgono ai vari piani psico-corporei che costituiscono il Sé, perché nel momento in cui si producono disfunzioni, alterazioni o patologie, i vari piani del Sé si disconnettono tra di loro e restano chiusi in cortocircuito senza più corrispondere alle condizioni esterne.
Si è osservato che posture croniche ripetitive, o tensioni muscolari continuativamente elevate, o un respiro toracico cronico possono essere modificati con un intervento che non sia diretto alla sola consapevolezza o al solo piano emotivo, ma a più piani psico-corporei.
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