Massofisioterapia

Massofisioterapia contro il dolore muscolare

Dolore muscolo-scheletrico

Cos’è la Massofisioterapia

La Massofisioterapia è un trattamento terapeutico, una pratica riabilitativa e preventiva basata essenzialmente sul massaggio, che annovera al suo interno diverse manovre eseguite sul corpo per poter lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare, per tonificare il volume di alcuni tessuti, ottenendo anche un miglioramento collaterale sul benessere psichico del soggetto. (fonte: https://www.cure-naturali.it/).  Grazie al calore che si crea con le mani a contatto con la cute del paziente, è possibile produrre benessere fisico, stimolando il sistema circolatorio e linfatico, in quanto si apprezza  una vasodilatazione e conseguente eliminazione di tossine e produzione di endorfine, il tutto orientato al riequilibrio psico-fisico e una potente attività analgesica.

La Massofisioterapia, quindi, apporta benefici all’intero organismo, quali:

  1. Riduzione/eliminazione del dolore muscolo-scheletrico à come: ipotrofia muscolare da non uso, dolori mialgici, muscoli ipotonici, contratture muscolari in genere, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, e tutti quei processi dolorosi non in fase acuta,
  2. miglioramenti alla circolazione sanguigna e linfatica,
  3. relax del tono muscolare,
  4. benessere e distensione generale.

Concetti di base della Massofisioterapia

contro i dolori muscolari

  1. L’individuo è un organismo intero: ogni cosa è connessa e correlata. Quindi, l’occhio del terapeuta non va sulla singola parte da trattare, ma essa va vista in un quadro generale. Facciamo un esempio pratico: un paziente con una distorsione alla caviglia adopererà di meno l’arto leso portando a una conseguente contrazione dei muscoli dell’anca e del tratto lombare. Questo squilibrio della schiena si ripercuoterà sui muscoli del collo con possibilità di cefalea ma il semplice trattamento di quest’ultimo non risolverà il problema.
  2. Il tessuto muscolare contratto può non lavorare. Il tessuto muscolare, se è contratto, potrebbe non lavorare correttamente dal momento che è accorciato per meccanismi di difesa (resistendo all’allungamento che il terapeuta potrebbe operare).
  3. I tessuti molli del corpo rispondono al tocco: il dolore miofasciale è causato da un circuito neuromuscolare auto-generato a cui lo stimolo del tatto permette di ripristinare la normale funzionalità, attraverso: compressione ischemica, allungamento passivo, accorciamento passivo o una loro combinazione. Attraverso, infatti, la pressione su questi punti morbidi (trigger points) del tessuto si va a stimolare i muscoli scheletrici striati; si “utilizzano” questi punti  (essendo nodi energicamente reattivi), come una specie di interruttori situati nelle zone più irritabili del corpo e collocati all’interno di una fascia tesa di tessuto muscolare.

 

Azioni del trattamento massofisioterapico

Le due AZIONI principali del trattamento massofisioterapico, che poi si traducono in effetti fisiologici, sono:

– azione meccanica o diretta;

– azione dinamica o indiretta.

L’operatore è in grado di stabilire un contatto con l’epidermide del paziente, inducendo una riposta positiva attraverso la stimolazione nervosa dovuta alla sollecitazione di recettori superficiali. Quindi, l’effetto meccanico, consiste nello spostare – allontanare dai tessuti muscolari gli essudati spingendoli meccanicamente nel torrente circolatorio venoso e linfatico, per la loro eliminazione. Conseguentemente, l’effetto fisiologico dinamico o indiretto, consiste nello sviluppo di calore (a seguito dell’azione meccanica del movimento dell’operatore sul corpo del paziente) con successiva accelerazione del metabolismo generale ed eccitamento delle funzioni nervose, muscolari, digestive e secretive.

Da ciò, derivano tutti gli effetti benefici del massaggio ai vari livelli dei tessuti del corpo umano:

a) l’eliminazione di tutte quelle sostanze di scarto del lavoro cellulare dei vari tessuti (come l’acido lattico nei muscoli);

b) l’eliminazione degli essudati (liquidi che occupano in eccesso gli spazi interstiziali).

 

Conseguente alleviamento/eliminazione dei dolori muscolari e articolari.

In altri termini, stando ai concetti base prima elencati, con le manovre del massaggio si determina:

  1. un benefico effetto direttamente sulla parte del corpo trattato;
  2. un efficace ricambio sanguigno (perché il sangue venoso viene spinto verso il cuore e da qui attraverso la piccola circolazione (cuore-polmoni) , dove il sangue verrà arricchito di ossigeno, per essere ridistribuito a tutto l’organismo che ne trarrà beneficio).

 

Scopi del trattamento
  1. Riduzione e annullamento dei dolori muscolari e di altri sintomi e segni di sofferenza: trattamento da effettuarsi già a partire dalle condizioni più acute e severe, in modo da anticipare il più possibile l’azione di sollievo;
  2. Ripristino di adeguate e fisiologiche sinergie motorie e funzionali: con riferimento a limitazioni nella mobilità articolare, coordinazione ed efficacia nell’azione muscolare, recupero della circolazione sanguigna e linfatica;
  3. Riabilitazione funzionale: recupero della più normale vita di relazione e lavorativa.
  4. Riabilitazione correttiva: trattamento dei vizi posturali della colonna vertebrale (es. atteggiamento cifo-lordotico o scoliotico) e di alcuni difetti di natura ortopedica degli arti inferiori (ginocchio varo o valgo, piede piatto o cavo, ecc).

I trattamenti manipolativi sono consigliati in caso di:

  • muscolatura contratta
  • muscolatura dolente (acido lattico)
  • tendini contratti o induriti
  • tessuto connettivale teso e/o incollato, con ritenzione idrica, con cellulite, lasso/atonico
  • inserzioni muscolari induriti/dolenti.
Tecniche di base della Massofisioterapia

La massofisioterapia è caratterizzata da tecniche manuali. Ognuna di queste manovre ha la sua specifica funzione, dal rilassamento alla cura di edemi o difetti vascolari con relativo miglioramento. Vediamo quali sono:

  1. sfioramento: è la tecnica con cui si inizia e conclude il massaggio. Consiste in uno scivolamento delle mani sulla cute del paziente senza esercitare pressione. È una tecnica che prepara l’epidermide ai successivi trattamenti;
  2. sfregamento: è la tecnica che prevede l’aumento della pressione delle manovre sulla cute;
  3. frizione: con questa tecnica la mano rimane costantemente in contatto con la cute del paziente andando ad agire sia sugli strati superficiali che profondi del corpo;
  4. impastamento: essa consiste nel sollevare e spostare trasversalmente il muscolo esercitando una pressione del pollice contro le altre dita della mano;
  5. pressione: Consiste in una pressione comprimente in senso perpendicolare alla cute del paziente. Si utilizza per facilitare il riassorbimento in caso di edemi e di deficit vascolari;
  6. percussione: per migliorare la vascolarizzazione muscolare, si picchietta il tessuto muscolare con le mani a “coppetta” in modo rapido e breve con intensità variabile;
  7. vibrazione: La vibrazione consiste nel trasmettere movimenti brevissimi e rapidissimi, per produrre un effetto sedativo.

 

Tipologie di Massaggio Terapeutico

Esistono svariate tipologie di Massaggio Terapeutico che si possono effettuare presso il mio studio, ognuna specializzata in determinati aspetti:

a) Riflessologia plantare: stimolazione di determinati punti della pianta del piede (punti riflessi della medicina tradizionale cinese) che esercita, per riflesso, un’azione di equilibrio su alterazioni di precisi punti o organi del corpo.

b) Linfodrenaggio: atta a stimolare la circolazione linfatica migliorandone il deflusso. Viene effettuato soprattutto in caso di edemi, gonfiori, ritenzione idrica, cellulite.

c) Massaggio decontratturante: per contratture muscolari, che si manifestano per lo più dopo sforzi intensi, con dolore muscolare acuto in un determinato punto. A volte le contratture muscolari possono verificarsi in caso di atteggiamenti posturali errati che “costringono” i muscoli ad attivarsi in modo anomalo.

d) Massaggio connettivale: è un massaggio molto intenso e profondo in quanto deve agire sul tessuto connettivo. Il massaggio connettivale permette una migliore circolazione sanguigna con conseguente miglior ossigenazione dei tessuti e rilassamento muscolare.

e) Massaggio rilassante: come massaggio anti-stress, esso è indicato in caso di stress, ansia, agitazione. Attraverso delle manovre lente e pressione più o meno profonde, va a riattivare il microcircolo e il sistema linfatico con conseguente miglioramento dello stato fisico e mentale grazie alla produzione di endorfine.

f) Massaggio Thailandese: Il massaggio thai libera l’energia, aumenta l’attività vascolare, favorisce l’eliminazione delle tossine. Una seduta di massaggio thai lascia il corpo rilassato e la mente pronta, limpida, liberata da pensieri. Le sedute rilassano i muscoli, migliorano il sistema nervoso. 

 

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