Massofisioterapia
Cos’è la Massofisioterapia
La Massofisioterapia è un trattamento terapeutico, una pratica riabilitativa e preventiva basata essenzialmente sul massaggio, che annovera al suo interno diverse manovre eseguite sul corpo per poter lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare, per tonificare il volume di alcuni tessuti, ottenendo anche un miglioramento collaterale sul benessere psichico del soggetto. (fonte: https://www.cure-naturali.it/). Grazie al calore che si crea con le mani a contatto con la cute del paziente, è possibile produrre benessere fisico, stimolando il sistema circolatorio e linfatico, in quanto si apprezza una vasodilatazione e conseguente eliminazione di tossine e produzione di endorfine, il tutto orientato al riequilibrio psico-fisico e una potente attività analgesica.
La Massofisioterapia, quindi, apporta benefici all’intero organismo, quali:
- Riduzione/eliminazione del dolore muscolo-scheletrico à come: ipotrofia muscolare da non uso, dolori mialgici, muscoli ipotonici, contratture muscolari in genere, cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, e tutti quei processi dolorosi non in fase acuta,
- miglioramenti alla circolazione sanguigna e linfatica,
- relax del tono muscolare,
- benessere e distensione generale.
Concetti di base della Massofisioterapia
contro i dolori muscolari
- L’individuo è un organismo intero: ogni cosa è connessa e correlata. Quindi, l’occhio del terapeuta non va sulla singola parte da trattare, ma essa va vista in un quadro generale. Facciamo un esempio pratico: un paziente con una distorsione alla caviglia adopererà di meno l’arto leso portando a una conseguente contrazione dei muscoli dell’anca e del tratto lombare. Questo squilibrio della schiena si ripercuoterà sui muscoli del collo con possibilità di cefalea ma il semplice trattamento di quest’ultimo non risolverà il problema.
- Il tessuto muscolare contratto può non lavorare. Il tessuto muscolare, se è contratto, potrebbe non lavorare correttamente dal momento che è accorciato per meccanismi di difesa (resistendo all’allungamento che il terapeuta potrebbe operare).
- I tessuti molli del corpo rispondono al tocco: il dolore miofasciale è causato da un circuito neuromuscolare auto-generato a cui lo stimolo del tatto permette di ripristinare la normale funzionalità, attraverso: compressione ischemica, allungamento passivo, accorciamento passivo o una loro combinazione. Attraverso, infatti, la pressione su questi punti morbidi (trigger points) del tessuto si va a stimolare i muscoli scheletrici striati; si “utilizzano” questi punti (essendo nodi energicamente reattivi), come una specie di interruttori situati nelle zone più irritabili del corpo e collocati all’interno di una fascia tesa di tessuto muscolare.
Azioni del trattamento massofisioterapico
Le due AZIONI principali del trattamento massofisioterapico, che poi si traducono in effetti fisiologici, sono:
– azione meccanica o diretta;
– azione dinamica o indiretta.
L’operatore è in grado di stabilire un contatto con l’epidermide del paziente, inducendo una riposta positiva attraverso la stimolazione nervosa dovuta alla sollecitazione di recettori superficiali. Quindi, l’effetto meccanico, consiste nello spostare – allontanare dai tessuti muscolari gli essudati spingendoli meccanicamente nel torrente circolatorio venoso e linfatico, per la loro eliminazione. Conseguentemente, l’effetto fisiologico dinamico o indiretto, consiste nello sviluppo di calore (a seguito dell’azione meccanica del movimento dell’operatore sul corpo del paziente) con successiva accelerazione del metabolismo generale ed eccitamento delle funzioni nervose, muscolari, digestive e secretive.
Da ciò, derivano tutti gli effetti benefici del massaggio ai vari livelli dei tessuti del corpo umano:
a) l’eliminazione di tutte quelle sostanze di scarto del lavoro cellulare dei vari tessuti (come l’acido lattico nei muscoli);
b) l’eliminazione degli essudati (liquidi che occupano in eccesso gli spazi interstiziali).
Conseguente alleviamento/eliminazione dei dolori muscolari e articolari.
In altri termini, stando ai concetti base prima elencati, con le manovre del massaggio si determina:
- un benefico effetto direttamente sulla parte del corpo trattato;
- un efficace ricambio sanguigno (perché il sangue venoso viene spinto verso il cuore e da qui attraverso la piccola circolazione (cuore-polmoni) , dove il sangue verrà arricchito di ossigeno, per essere ridistribuito a tutto l’organismo che ne trarrà beneficio).
Scopi del trattamento
- Riduzione e annullamento dei dolori muscolari e di altri sintomi e segni di sofferenza: trattamento da effettuarsi già a partire dalle condizioni più acute e severe, in modo da anticipare il più possibile l’azione di sollievo;
- Ripristino di adeguate e fisiologiche sinergie motorie e funzionali: con riferimento a limitazioni nella mobilità articolare, coordinazione ed efficacia nell’azione muscolare, recupero della circolazione sanguigna e linfatica;
- Riabilitazione funzionale: recupero della più normale vita di relazione e lavorativa.
- Riabilitazione correttiva: trattamento dei vizi posturali della colonna vertebrale (es. atteggiamento cifo-lordotico o scoliotico) e di alcuni difetti di natura ortopedica degli arti inferiori (ginocchio varo o valgo, piede piatto o cavo, ecc).
I trattamenti manipolativi sono consigliati in caso di:
- muscolatura contratta
- muscolatura dolente (acido lattico)
- tendini contratti o induriti
- tessuto connettivale teso e/o incollato, con ritenzione idrica, con cellulite, lasso/atonico
- inserzioni muscolari induriti/dolenti.
Tecniche di base della Massofisioterapia
La massofisioterapia è caratterizzata da tecniche manuali. Ognuna di queste manovre ha la sua specifica funzione, dal rilassamento alla cura di edemi o difetti vascolari con relativo miglioramento. Vediamo quali sono:
- sfioramento: è la tecnica con cui si inizia e conclude il massaggio. Consiste in uno scivolamento delle mani sulla cute del paziente senza esercitare pressione. È una tecnica che prepara l’epidermide ai successivi trattamenti;
- sfregamento: è la tecnica che prevede l’aumento della pressione delle manovre sulla cute;
- frizione: con questa tecnica la mano rimane costantemente in contatto con la cute del paziente andando ad agire sia sugli strati superficiali che profondi del corpo;
- impastamento: essa consiste nel sollevare e spostare trasversalmente il muscolo esercitando una pressione del pollice contro le altre dita della mano;
- pressione: Consiste in una pressione comprimente in senso perpendicolare alla cute del paziente. Si utilizza per facilitare il riassorbimento in caso di edemi e di deficit vascolari;
- percussione: per migliorare la vascolarizzazione muscolare, si picchietta il tessuto muscolare con le mani a “coppetta” in modo rapido e breve con intensità variabile;
- vibrazione: La vibrazione consiste nel trasmettere movimenti brevissimi e rapidissimi, per produrre un effetto sedativo.
Tipologie di Massaggio Terapeutico
Esistono svariate tipologie di Massaggio Terapeutico che si possono effettuare presso il mio studio, ognuna specializzata in determinati aspetti:
a) Riflessologia plantare: stimolazione di determinati punti della pianta del piede (punti riflessi della medicina tradizionale cinese) che esercita, per riflesso, un’azione di equilibrio su alterazioni di precisi punti o organi del corpo.
b) Linfodrenaggio: atta a stimolare la circolazione linfatica migliorandone il deflusso. Viene effettuato soprattutto in caso di edemi, gonfiori, ritenzione idrica, cellulite.
c) Massaggio decontratturante: per contratture muscolari, che si manifestano per lo più dopo sforzi intensi, con dolore muscolare acuto in un determinato punto. A volte le contratture muscolari possono verificarsi in caso di atteggiamenti posturali errati che “costringono” i muscoli ad attivarsi in modo anomalo.
d) Massaggio connettivale: è un massaggio molto intenso e profondo in quanto deve agire sul tessuto connettivo. Il massaggio connettivale permette una migliore circolazione sanguigna con conseguente miglior ossigenazione dei tessuti e rilassamento muscolare.
e) Massaggio rilassante: come massaggio anti-stress, esso è indicato in caso di stress, ansia, agitazione. Attraverso delle manovre lente e pressione più o meno profonde, va a riattivare il microcircolo e il sistema linfatico con conseguente miglioramento dello stato fisico e mentale grazie alla produzione di endorfine.
f) Massaggio Thailandese: Il massaggio thai libera l’energia, aumenta l’attività vascolare, favorisce l’eliminazione delle tossine. Una seduta di massaggio thai lascia il corpo rilassato e la mente pronta, limpida, liberata da pensieri. Le sedute rilassano i muscoli, migliorano il sistema nervoso.
Puoi contattarmi qui https://www.claudiaruocco.it/contatti/ per ricevere informazioni e/o fissare un appuntamento.